martedì 5 febbraio 2008

auguri bob lion of judah

come si dimentica tutto perchè il tempo passa ,e tutto cambia è possibile che un giorno i nostri figli non sapranno più chi è robert nesta marley e i wailers, lo spunto arriva
dal film che ho visto ieri io sono leggenda premetto che era meglio 28 giorni dopo ma non è quello il punto,il
punto è che nel film will smith incontra una donna e lui gli parla di bob e lei non lo conosceva ,conosceva solo i
figli non sapendo chi era il padre(bob) ; questo mi ha fatto pensare che un giorno nessuno più saprà chi era bob
marley , non mi stupisce tutto ciò perchè se si è dimenticato cos'èra la resistenza, cos'erano i regimi
totalitari,il popolo armeno , la guerra totale in africa ,e tutta la storia, figuriamoci se ci si dovrebbe
ricodare chi era un cantante comunque c'è un giorno che li ricorda ma per nostra sfortuna non c'è un giorno che
ricorda bob marley. Attenzione non sto mettendo sullo stesso piano bob e la resistenza mai mi permetterei ma il messaggio di liberta
fratellanza , pace e di rivoluzione per cambiare un mondo ingiusto quello si.Non dico il marley di no woman no
cry, contutto il rispetto una delle canzoni più belle mai cantata da bob,ma quello di burning and lootin, quello
di revolution , quello che cantava tutto il suo odio per babilonia , che succhia il sangue ai bambini ....i
nostri figli non sapranno più del suo messaggio , della rivolta che attaccava il sistema corrotto dei CORROTTI,
che cerca di dividerci per farci stare sempre in guerra fra di noi senza conoscere che un mondo dove la pace e la
fratellanza può esistere certo serve alle multinazionali al potere , perchè un popolo unito è una minaccia
(dividi e impera )un popolo diviso si può controllare meglio .perchè la globalizzazione è nel costume pop di questi tempi non nel potere, quindi basta far passare marley come
un cantante pop per diluire il suo messaggio di rivolta e come tutto il pop verrà dimenticato , e per questo che
tra dieci anni i nostri figli sapranno chi sono il dolce e gabbana e non sapranno che c'era qualcuno che cantava
di una presa di coscienza della nostra vita dei nostri diritti , di tutto ciò che concerne la nostra libertà ,
dell'universalita del messaggio di amore e pace , che tocca tutti perchè tutti una volta hanno sentito marley, non
un prodotto di nicchia , come il nuovo reggae . ma credo che non si può spiegare la forza del messaggio di bob
perchè è dentro che ti colpisce e ognuno viene colpito a suo modo ,perchè non ha confini colpisce tutti belli e
brutti , perchè ti contagia , perchè non riesci a farne a meno perchè non riesci a dire no non e giusto ,perchè ti
prende l'anima e ti coinvolge in uno skanking che non puoi fermarti, perchè non ha la potenza del rock , maè
leggero come un soffio di vento, una piacevole brezza in un giorno di caldo , e ti coinvolge ti tira dentro la sua
voce urlata ma soffice ,è come se l'anima stà parlando non più l'uomo, come un retrogusto agro dolce ,ed ha la
stessa forza del rock se non di più ....non è una didascalia storica sulla vita di questo cantante e della sua straordinaria storia racconto solo cio che
lui per me è , e per me lui è il profeta, della parola dei giusti,di chi oppresso non ha voce .non si può essere rasta a milano ,troppi accordi devi fare con babilonia , ma è lo spirito che conta ,di questo
ne sono convinto ,solo quello ;non c'è bisogno di avere i dred , o fumare , quella è roba per chi se lo può
permettere ,quella è roba sacra, per chi è convinto per chi non mangia carne e non usa il sapone e niente medicine
, per chi non fa accordi con babilonia. Quindi terminando questo breve pensiero penso proprio che il nostro compito sarà quello di guardare e di creare
un futuro , per noi e per i nostri figli,non un utopia ma un futuro concreto fatto di idee giuste ,non di soldi
giusti, raccontando loro chi erano gli uomini che ci hanno ispirato che hanno ispirato la nostra idea di giustezza
, di amore di pace di presa di coscienza di noi stessi ,come individui capaci di creare qualcosa di buono, Fargli
sapere chi era il nemico contro cui si combatteva la nostra guerra morale e di cambiare le cose che non andavano
bene . la rivoluzione è dentro di noi e bisogna solo scegliere il modo migliore per metterla in atto , non con
armi ma con la forza la fede nelle nostre idee di libertà ,pace e fratellanza , con le armi ci sarà sempre
qualcuno più forte di te ,solo il sapere sarà il mezzo più potenteche avremo a disposizione. non c'è mai un buon
motivo per la guerra ma c'è nè sempre uno buono per fare la pace











Riguardo alla questione della discriminazione razziale, la Conferenza di Addis Abeba ha insegnato questa ulteriore
lezione, a coloro che la vogliono imparare: finché la filosofia che considera una razza superiore e un’altra
inferiore non sarà finalmente screditata e riprovata; finché in nessuna nazione vi saranno più cittadini di prima
e di seconda classe; finché il colore della pelle di un uomo non avrà più valore del colore dei suoi occhi; finché
i diritti umani fondamentali non saranno ugualmente garantiti a tutti, senza distinzione di razza; fino a quel
giorno, il sogno di una pace duratura, la cittadinanza del mondo e le regole della morale internazionale
resteranno solo una fuggevole illusione, perseguita e mai conseguita; e finché l’ignobile e drammatico regime che
oggi opprime i nostri fratelli in Angola, in Mozambico, in Sudafrica, con le sue disumane catene, non sarà
rovesciato e totalmente spazzato via; finchè il bigottismo, il pregiudizio e l’interesse personale inumano e
malizioso, non saranno sostituiti dalla tolleranza, la comprensione e i buoni propositi; finchè gli africani non
si alzeranno e parleranno come esseri liberi, uguali agli occhi di tutti gli uomini, come sono uguali davanti agli
occhi del Cielo; fino a quel giorno il Continente africano non conoscerà pace. Noi africani, combatteremo, se
necessario, e sappiamo che vinceremo, poiché confidiamo nella vittoria del Bene sul Male. » (Haile Selassie I)




Robert Nesta Marley (Sant'Ann Bay, 6 febbraio 1945 – Miami, 11 maggio 1981
«La mia musica vivrà in eterno. Forse è stupido dirlo, ma quando sono sicuro delle cose, io le dico. La mia musica
vivrà per sempre.»
Bob Marley
« Sono una persona libera perché non sono stato educato, altrimenti sarei stato uno schiavo anche io »Bob Marley





Discografia ;
Judge Not (1962) (Singolo) One Cup Of Coffee (1962) (Singolo) Simmer Down (1964) (Singolo) Catch a Fire (1973) "Concrete Jungle" "Get up, stand up" "Midnight Ravers" "Stir It Up" African Herbsman (1973) "Small Axe" "Trench Town Rock" Burnin' (1973) "Get Up, Stand Up" "I Shot the Sheriff" Natty Dread (1974) "Natty Dread" "No Woman, No Cry" "Revolution" Live! (1975) "No Woman, No Cry" (la famosa versione dal vivo) Rastaman Vibration (1976) War "Positive Vibration" Exodus (1977) "Exodus" "Jamming" "One Love / People Get Ready" "Three Little Birds" "Waiting in Vain" Kaya (1978) "Is This Love" "Kaya" "Satisfy My Soul" Babylon by Bus (1978) Survival (1979) "So Much Trouble In The World" "Zimbabwe" "Top Rankin'" "Babylon System" "Survival" "Africa Unite" "One Drop" "Ride Natty Ride" "Ambush In The Night" "Wake Up And Live" Uprising (1980) "Could You Be Loved" "Redemption Song" Chances Are (1981) "Reggae On Broadway" (singolo precedente su etichetta CBS) Confrontation (1983) "Buffalo Soldier" Legend (1984) Dreams of freedom (1997)

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