venerdì 22 febbraio 2008

il risveglio del lavoratore

tutte le mattine ti svegli un'ora prima di quello che dovresti, apri gli occhi e guardi l 0ra e pensi: troppo tardi a dormire , e troppo presto il risveglio cerchi nel letto la tua metà ma ritrovi solo le tue preoccupazioni che ti aspettano , appuntamenti , scadenze , banca, bollette , devi fare non devi fare , devi vedere deviandare;sono all'altezza non sono all'altezza ,sarà un giorno buono guardi l'oroscopo hai bisogno che qualcuno ti dica che andrà bene .ti alzi guardi fuori , sole pallido da fine del mondo ,se ti va bene se no pioggia che ingolfa ;freddo nelle ossa , stomaco vuoto da riempire , mangi tanto che devi stare in pedi , fumi e vorresti vomitare tutto , corri perchè sei in ritardo ,pensa in fretta e attacca l'automazione della tua vita. Sali in macchina corri nel traffico fermo ,c'è sempre qualcuno che ha meno fretta di te , urla ,grida manda a fare in culo chi ti sta davanti,e cerchi approvazione da quello dietro , perdi 10,20,trenta minuti o piu della tua vita a maledire chiunque,imbottigliati,incravattati,incazzati.....l'unico che sembra essere felice e lo speaker radiofonico he spara cazzate gia la mattina presto ;sei nervoso sei acido , sei rincoglionito ,i buoni propositi della sera prima vanno a farsi fottere subito dopo la prima sigaretta arrivi alla prima ora di lavoro che gia vorresti essere da un altra parte finche come sempre ti chiedi se è la vita che volevi fare.......e con sapiente saggezza ripeti il tuo mantra di felicità acquisita , il tuo schermo piatto da 100 pollici ti da la forza ....sei schiavo dei tuoi oggetti , e senti di essere solo la merdosa benzina che fa muovere il sistema della tua paranoia.corriamo tutti insieme che il paradiso ci aspetta